Lo stadio Mario Rigamonti è un impianto sportivo di 16 743 situato nella città di Brescia. Attualmente viene utilizzato prettamente come sede di eventi calcistici. Dal 1959 ospita le partite casalinghe del Brescia Calcio. Dal 2014 ospita anche alcune gare di Champions League della squadra femminile A.C.F. Brescia Femminile.
Storia
Il 30 aprile del 1956 iniziarono dei lavori di ampliamento di un impianto preesistente costruito nel 1928, sito nel quartiere cittadino di Mompiano. Tali lavori si conclusero tre anni più tardi e l'inaugurazione avvenne il 19 settembre 1959 alla presenza del sindaco Bruno Boni, dando così la possibilità alla compagine locale di giocare nel nuovo impianto il campionato di Serie B. I posti a sedere erano inizialmente 28.270 e il terreno di gioco era contornato da una pista di atletica leggera larga 7 metri e lunga 400; L'impianto era inoltre corredato da due piste per il salto in alto, due per il salto in lungo, quattro pedane per i lanci, e due pedane di caduta per il salto in lungo ed il salto con l'asta.
Fu così chiamato in memoria del giocatore bresciano Mario Rigamonti, militante nel Grande Torino e morto nella tragedia di Superga del 1949.
Il 26 maggio 1990 l'impianto è stato sede della finalissima del campionato di Serie A1 di Rugby a 15, che ha visto assegnare lo scudetto a Rovigo.
Nel 2009 fu uno degli impianti designati ad ospitare la Coppa del mondo VIVA, competizione calcistica mondiale riservata alle nazionali non riconosciute dalla FIFA, organizzata dalla NF-Board.
La sua capienza, nel 2010, fu portata a 22.944 posti, grazie all'effettuazione delle opere di adeguamento dello stadio ai requisiti previsti dalla normativa vigente per gli incontri del campionato di Serie A 2010-2011. La capienza massima è stata inizialmente ridotta a 16.308 (per i primi tre incontri casalinghi del Brescia Calcio), in deroga rispetto alle norme della Serie A (minimo di 20.000 posti), in attesa della verifica di tali opere. Il 2 maggio 2012 il Rigamonti ospitò il match di Serie A tra Genoa e Cagliari per la squalifica dello stadio Luigi Ferraris, a causa degli incidenti avvenuti sugli spalti durante Genoa-Siena. Nell'autunno del 2012 viene edificata la nuova curva Nord, mediante struttura tubolare; la struttura è stata posizionata a pochi metri dalla riga di fondo campo e le reti di protezione antistanti ad essa sono state tolte. Ha una capienza di 3.702 posti a sedere ed è stata inaugurata il 27 ottobre 2012, nella partita con la Pro Vercelli.
Il 10 novembre 2012 ha ospitato l'incontro amichevole di rugby a 15 tra la nazionale italiana e la nazionale tongana.
L'11 agosto 2013, prima della partita di Coppa Italia con il Teramo, la curva Nord viene ufficialmente intitolata ad Andrea Toninelli, giovane tifoso delle rondinelle scomparso per un incidente avvenuto durante il rientro dalla trasferta di Livorno per assistere alla semifinale play-off di Serie B.
Informazioni | |
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Stato | Italia |
Ubicazione | Via Giovanni Novagani, 9 25133 Brescia |
Inizio lavori | 21 aprile 1956 |
Inaugurazione | 19 settembre 1959 |
Struttura | Pianta ovale |
Copertura | Tribuna (6 439 posti) |
Costo | 401 000 000 ₤ |
Ristrutturazione | 2010 |
Mat. del terreno | Erba |
Dim. del terreno | 105 x 68 m |
Proprietario | Comune di Brescia |
Progetto | Ing. Giorgetti |
Prog. strutturale | Ing. Roncaglia |
Costruttore | Paterlini e Tonolini |
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