Stadio Lungobisenzio


Lo stadio comunale Lungobisenzio è uno stadio polisportivo con la capienza di 4000 spettatori di ubicato nella città italiana di Prato.
Costruito tra il 1938 e il 1941 e più volte ristrutturato nei decenni successivi, è principalmente adibito alla pratica del calcio: storicamente ospita infatti le gare interne del maggior sodalizio cittadini dedito a tale disciplina, il Prato.
Ha inoltre ospitato alcune partite del locale club di rugby a 15, I Cavalieri.



Storia

Inaugurato il 7 settembre 1941 con la disputa di un'amichevole tra Prato e Genoa, lo stadio sorge nei pressi del fiume Bisenzio (da cui poi trasse il nome ufficiale). Originariamente capace di 10.000 posti (suddivisi tra la tribuna centrale sul lato del fiume e una gradinata in legno sul lato opposto), lo stadio mostrava una vocazione marcatamente polisportiva, giacché attorno al campo erboso si sviluppava una pista d'atletica leggera. Oltre al campo da gioco principale, esso disponeva di un campo accessorio (c.d. antistadio) sul lato settentrionale.
Pur se gravemente danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale (terminata la quale venne ristrutturato), lo stadio pratese mantenne siffatte caratteristiche.
Alla metà degli anni 1960 l'impianto iniziò a palesare i propri limiti strutturali, rivelandosi troppo piccolo e poco funzionale ad ospitare le partite del maggior club calcistico cittadino. La dirigenza di quest'ultimo richiese di poter realizzare un nuovo stadio da 30.000 posti e demolire il Lungobisenzio, ma l'amministrazione comunale non concesse il nullaosta.
Dovendo comunque far fronte al pubblico sempre più numeroso che assisteva alle partite di calcio, lo stadio dovette comunque essere ampliato, pur se in maniera posticcia: accanto e sotto alla tribuna centrale furono aggiunte due tribune laterali e un parterre in legno, che portarono la capienza totale a 15.000 posti. Di queste, la tribuna sinistra venne dedicata alle tifoserie ospiti.
Neppure la crisi che nei decenni successivi investì il Prato (tale da farlo retrocedere dalla Serie B fino all'Interregionale) intaccò l'affluenza allo stadio, che finanche negli anni di militanza del club tra i dilettanti registrò più volte il tutto esaurito.

Con l'avvento degli anni 2000 i problemi del Lungobisenzio si acuirono: il Prato dovette spesso ricorrere a deroghe per mantenere l'agibilità dello stadio, le cui strutture (complice la carente manutenzione) s'erano vieppiù fatte obsolescenti e limitate.
Nel 2004 la società Valore, interessatasi all'acquisto dell'A.C. Prato, presentò un progetto denominato Prato Plaza Stadium: esso prevedeva l'edificazione di un nuovo stadio da 20.000 posti (con annessi centro commerciale, palestra e piscine) in un'altra zona di Prato. Ciò avrebbe permesso la demolizione del Lungobisenzio, sul cui terreno sarebbero dovute sorgere palazzine residenziali. Tutto ciò rimase lettera morta.
Col passare degli anni l'impianto pratese continuò ad essere fonte di problemi. Nel febbraio 2012, poco prima dell'inizio della partita Prato-Andria, il forte vento fece staccare un riflettore da una delle torri faro: la lampada cadde sulle tribune, senza però creare danni a persone o cose. Nello stesso anno la scadenza della deroga d'agibilità al settore ospiti obbligò il Prato a giocare una giornata di campionato ad Agliana.
Nell'estate del 2012 il perdurante stato di degrado dello stadio portò il Prato vicino all'estromissione dal campionato di Lega Pro Prima Divisione 2012-2013: l'ipotesi fu scongiurata solo previa messa a norma dell'impianto d'illuminazione.
Un primo intervento venne intrapreso nell'estate 2014, con la demolizione della tribuna laterale sinistra e la chiusura al pubblico della maratona scoperta e della curva ferrovia. Contestualmente venne formulato ed approvato il progetto del "nuovo Lungobisenzio", per la totale ristrutturazione dell'arena.
L'attuazione del progetto prese il via nel 2015, allorché si provvide a costruire una vera e propria "curva" dietro la porta settentrionale (a beneficio dei tifosi organizzati locali) e a demolire le ormai inagibili curva ferrovia e maratona scoperta. La capienza venne transitoriamente attestata a 4.000 posti a sedere.
L'intervento più incisivo ha preso il via nel 2017, allorché anche la maratona coperta è stata demolita e il vecchio terreno di gioco è stato smantellato e riposizionato più a ridosso della tribuna centrale, in previsione della costruzione di un nuovo settore maratona unico, interamente rettilineo e più vicino a bordo campo.


Informazioni
StatoItalia Italia
UbicazionePrato - via Firenze, 5
Inizio lavori1938
Inaugurazione1941
StrutturaPianta ellittica
Coperturaparziale
Pista d'atleticaRimossa a seguito di una ristrutturazione
Mat. del terrenoerba
Dim. del terreno105 x 67 m
ProprietarioComune di Prato

Commenti