Nel 2004 lo stadio è stato chiuso per iniziare una ristrutturazione che, tuttavia, non è mai stata conclusa.
Il 12 dicembre 2008 Alberto Ruiz-Gallardón, sindaco di Madrid, ed Enrique Cerezo, presidente dell'Atlético Madrid, firmano un accordo economico per il passaggio dello stadio alla società biancorossa. Il club diviene effettivamente proprietario nel 2015, ossia quando si sono avviati i lavori di ristrutturazione, che porteranno la capacità da 25000 a 67000 spettatori.
Storia
La candidatura della città di Madrid a sede dei giochi olimpici nel 2012, nel 2016 o nel 2020 portò a una riforma e all'uso dello stadio come olimpico. Tale riforma avrebbe portato un rinnovamento dello stadio che sarebbe stato in grado di ospitare fino a 66 000 spettatori, ma la candidatura fu ritirata nel 2005.
L'11 settembre 2013 l'amministratore delegato dell'Atlético Madrid, Miguel Ángel Gil Marín, annunciò che a partire dal 1º luglio 2016 il club si sarebbe trasferito nella struttura.[Lo stadio potrà ospitare fino a 67 000 spettatori.
Il 28 febbraio 2014, all'unanimità, si è deciso di intitolare la strada che dà sull'ingresso dello stadio a Luis Aragonés, ex calciatore e allenatore dell'Atlético e della nazionale deceduto il 1º febbraio dello stesso anno.
Lo stadio nel 2016 assume la denominazione di Wanda Metropolitano: Wanda in quanto la compagnia cinese detiene il 20% delle quote del club e Metropolitano in onore del vecchio impianto che ha fatto la storia dei Colchoneros.
Informazioni | |
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Stato | ![]() |
Ubicazione | ![]() |
Inizio lavori | 1993 |
Inaugurazione | 6 settembre 1994 |
Pista d'atletica | no |
Costo | 60 milioni € |
Ristrutturazione | 8 novembre 2011 - agosto 2017 |
Costi di ricostr. | 270 milioni € |
Mat. del terreno | erba |
Area totale | 88 150 m² |
Proprietario | Atletico Madrid |
Progetto | Cruz y Ortiz |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Atlético Madrid (2017-) |
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