Sorge sulla riva sinistra del fiume Bacchiglione nel quartiere di Borgo Casale-Stadio, poco distante dal centro della città. Lo stadio è sede degli incontri interni della squadra di calcio professionistica del Vicenza Calcio.
Storia
Lo stadio fu costruito dopo la delibera comunale del 27 marzo 1934 nel sedime del vecchio campo di Borgo Casale, che dal 1911 rappresentava il terreno delle partite casalinghe della squadra berica. Il progetto venne redatto dall'Ing. Tullio Pedrina dell'Ufficio Tecnico Comunale, mentre il direttore dei lavori fu il Geom. Zanardo, questi ultimi eseguiti dall'Impresa "Società Ghiaia Astico". Ultimati i lavori il 31 agosto 1935, il nuovo stadio fu inaugurato (con il nome di "Campo Sportivo del Littorio") in occasione della sagra dei Oto, festa patronale della Madonna di Monte Berico, l'8 settembre di quell'anno. Per l'occasione si affrontarono il Vicenza e gli ungheresi del Soroksar, sfida in cui prevalsero i biancorossi che schieravano per la prima volta il fresco sedicenne (li aveva compiuti da appena 3 giorni) Romeo Menti all'ala destra, fratello minore di Umberto e di Mario, entrambi ugualmente giocatori del Vicenza.
L'ingresso del campo alla metà degli anni trenta. Notare la scritta "Campo sportivo del Littorio". Oggi da qui si accede agli Uffici del Vicenza Calcio e alla zona VIP della tribuna coperta
Agli inizi degli anni cinquanta la capienza raggiunse i 17.000 posti , tramite la demolizione della pista d'atletica e la costruzione delle parterre, al posto d'essa. Nel 1960 venne installato l'impianto d'illuminazione del campo, mentre nel 1967 venne avviata una ristrutturazione che contemplava la costruzione del secondo anello dei distinti, delle curve e dei settori laterali. Al termine dei lavori si toccarono i 33.000 posti disponibili, capienza che verrà mantenuta per tutti gli anni ottanta.
Nel corso degli anni successivi lo stadio subisce varie migliorie e restauri, soprattutto quando la società prende (a seguito del nuovo assetto societario) il nome di Lanerossi Vicenza. La scritta della nuova proprietà e la "R" annodata, simbolo dell'industria di Schio, comparvero allora a lettere cubitali sopra gli spalti e nelle tinteggiature esterne dello stadio.
Nella partita Vicenza-Juventus del 22 gennaio 1978 (risultato 0-0) il "Menti" raggiunge il record storico di spettatori con 31.023 presenze e un incasso di 203 milioni e 310 000 lire dell'epoca. Sono gli anni di Paolo Rossi e dello storico secondo posto della squadra biancorossa in SerieA.
Nei primi anni novanta nuovi lavori di ristrutturazione portano al rifacimento del settore Distinti, ad eliminare le parterre e a ridurre, secondo le nuove norme, la capienza a 20.920 spettatori. L'11 novembre 1989 il "Menti" ospitò l'unica partita finora giocata a Vicenza dalla nazionale italiana maggiore. La partita, un'amichevole di preparazione ai mondiali di calcio Italia 90, vide la vittoria dell'Italia di Azeglio Vicini per 1-0 contro l'Algeria, con rete di Aldo Serena al 74'. All'incontro assistettero sugli spalti del Menti 24.990 spettatori.
Successivi lavori comportarono la rimozione dei pilastri metallici della vecchia copertura della tribuna centrale (unico settore coperto) che ostacolavano le riprese televisive, l'installazione dei seggiolini nei distinti e la realizzazione della nuova "curva azzurra", una sorta di "tribuna famiglia" (settore ad angolo tra la curva sud e la tribuna centrale). L'adeguamento della struttura al decreto Pisanu (2007) vide infine la posa dei tornelli d'accesso ed il potenziamento della videosorveglianza. Un'altra tornata di interventi di mantenimento sul sempre più malconcio impianto porta infine, nell'estate 2010, all'eliminazione della "Curva Azzurra" e a una capienza "ufficiale" definitiva omologata di 12.200 posti.
Al suo interno lo stadio ospita anche una palazzina dove hanno sede gli Uffici e la Presidenza del Vicenza Calcio mentre gli Ultras del Vicenza utilizzano la Curva Sud per sostenere la squadra; ai tifosi ospiti è riservata la dirimpettaia Curva Nord.
Nonostante la sua età, il "Menti" è uno dei pochi impianti calcistici italiani che offra un'ottima visuale del campo di gioco grazie alla vicinanza degli spalti al campo, distanza paragonabile a quella degli stadi inglesi "classici". Anche il terreno di gioco vero e proprio è degno di nota per la qualità costruttiva e la tenuta in caso di pioggia, quest'ultima ottima e di gran lunga superiore rispetto a campi più blasonati.
Dal campionato 2011 anche la seconda squadra della città, il Real Vicenza, gioca le sue partite al Menti.
In ottobre 2012 prende il via l'iniziativa Un calcio alle barriere, con la quale si progetta di rimuovere le ringhiere metalliche davanti alla Tribuna Centrale e la Curva Azzurra e riqualificare la Curva Azzurra rendendola omologata per l'accesso libero dei tifosi diversamente abili, unico stadio della Serie B con questa caratteristica. Per la realizzazione verrà usato anche il 10% dei ricavati del derby Vicenza-Padova del 14 ottobre 2012.
Il 21 settembre 2013 i tifosi partecipano a Diamo una mano al Menti, iniziativa che ha visto la ricolorazione della struttura esterna, con la partecipazione dei giocatori e del sindaco Achille Variati.
Il 5 aprile 2014 lo Stadio Romeo Menti di Vicenza ospita la partita di qualificazione per la nazionale di calcio femminile Italia-Spagna, valida per l'accesso ai campionati del mondo 2015 in Canada.
Tra il novembre 2014 e l'estate 2015, lo stadio subisce dei consistenti lavori di ristrutturazione, i quali hanno portato alla rimozione della rete para-palloni in Curva Sud (che ostacolava la visibilità), l'impermeabilizzazione della Curva Sud e del settore Distinti; sempre in quest'ultimo, sono stati installati dei nuovi seggiolini con schienale, con colori bianco e rosso per formare la scritta "Macron". Infine, il 20 aprile 2015 viene riaperta la Curva Azzurra, portando la capienza a oltre 13.000 posti.
| Informazioni | |
|---|---|
| Stato | |
| Ubicazione | Via Schio, 21 36100 Vicenza (VI) Tel. +39 0444 505044 |
| Inizio lavori | 1934 |
| Inaugurazione | 1935 |
| Struttura | Pianta ottagonale |
| Copertura | tribuna centrale e tribuna d'onore |
| Ristrutturazione | 2015 |
| Mat. del terreno | Erba naturale |
| Dim. del terreno | 105 x 68 m |
| Area totale | 34 000 m² |
| Proprietario | Comune di Vicenza |
| Progetto | Ing. Tullio Pedrina e Geom. Zanardo |




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