Stadio Nicola De Simone


Lo stadio Nicola De Simone di Siracusa, già stadio Vittorio Emanuele III, è lo stadio comunale che ospita con 5946 spettatori le partite casalinghe del Siracusa Calcio. Dal 1979 è dedicato a Nicola De Simone, calciatore morto dopo alcuni giorni di coma (il 30 maggio 1979) a causa di uno scontro di gioco sul campo in terra battuta di Palma Campania durante il match contro la Palmese. Nel passato ad usufruire dell'impianto di gioco, oltre la prima squadra cittadina, vi furono anche alcune società secondarie della città, quali l'Ortigia nel 1996 e l'Enzo Grasso nel 2013.



Storia

Lo stadio comunale di Siracusa sorge in pieno centro di città nello storico e popolare quartiere Santa Lucia a due passi dalla basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Inaugurato nel decimo anno del ventennio fascista fu originariamente chiamato "Stadio del Littorio"; i simboli di tale periodo sono ancora visibili nell'androne e nel retro della tribuna centrale. Lo stadio fu intitolato a Vittorio Emanuele III e, nel 1979, a Nicola de Simone.
Lo Stadio del Littorio nel 1932
Durante la stagione 1994-1995 è stata creata una recinzione a gabbia destinata a distanziare il terreno da gioco dagli spettatori riducendo drasticamente la capienza.
Oggi la curva sud è riservata agli ospiti, per questo è stata costruita una gabbia atta a distanziare la gradinata nord e la curva sud riducendo la capienza dello stesso settore.
Nel 2001 ha subito la prima ristrutturazione con l'ammodernamento degli spogliatoi; l'installazione della nuova tribuna laterale da 770 posti e dell'impianto idrico; l'installazione di seggiolini azzurri in tribuna centrale.
Nel 2004 è stato soggetto ad altri interventi più ampi e variegati:
  • la creazione della curva ovest;
  • il livellamento della gradinata;
  • le palestre negli spogliatoi;
  • il recupero della foresteria (da sempre denominata la palazzina) ridestinata al secondo e terzo piano a casa-alloggio per i calciatori e al primo piano ad ufficio della società (al cui interno è presente una sala-conferenze aperta soltanto in occasione di eventi particolari);
  • una nuova recinzione in vetro antisfondamento nel settore della gradinata.
Durante l'estate 2006 ad essere rinnovati sono stati l'impianto di illuminazione, l'impianto audio e luce della tribuna e soprattutto il campo di gioco con una nuova erba proveniente dall'Austria. A questi interventi si aggiunge la realizzazione di un campetto in erba sintetica destinato agli allenamenti del settore giovanile e della prima squadra in caso di maltempo localizzato dietro la gradinata e dedicato a Paolo Quattropani, storico preparatore atletico azzurro.
Nel 2007 la tribuna centrale è stata intitolata a Corrado Siringo, talentuoso centravanti della Juniores, morto in un incidente stradale; tribuna e sala stampa (rifatte ex novo dopo anni di progressivo abbandono) sono state intitolate a Lino Romano, una delle firme più eccellenti del giornalismo siracusano, ed a bordocampo è stato edificato il settore disabili. Nel dicembre 2008 è stata abbattuta la pensilina della tribuna coperta. Durante l'estate e l'autunno 2009 si sono svolti altri interventi (su tutti, l'installazione dei vetri antisfondamento in ogni settore dello stadio) così come richiesto dall'architetto-ispettore della Lega Pro il quale effettuò un sopralluogo al De Simone per verificarne l'idoneità per la disputa del campionato. Nella primavera 2011 è stata restaurata la Curva Ovest aumentando la sua capienza.
Nel 2015 è stata posta a ristrutturazione la tribuna centrale. Gli interventi hanno compreso il ripristino della pensilina ed il restauro conservativo della facciata posteriore e dei fregi rappresentativi. I lavori inoltre hanno interessato pure il restauro del monumentale atrio d'ingresso, ripristinando la scritta originale da anni mancante Stadio Vittorio Emanuele III.



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