È utilizzato soprattutto per la pratica del calcio (ospitando le partite casalinghe della maggiore società locale, il Portogruaro e del Mestre) e per quella del ciclismo su pista (essendo provvisto di velodromo).
Storia
Per decenni le attività di ciclismo su pista furono le più prestigiose ospitate dal campo: il Mecchia ospita infatti i campionati provinciali pistard di Venezia e di Treviso e ha accolto nella sua storia numerose competizioni di livello nazionale e internazionale.
Più modesta è la storia della pratica calcistica, giacché la maggior squadra locale, il Portogruaro, ha al suo attivo una decina di partecipazioni ai campionati professionistici italiani: il massimo livello raggiunto è costituito dal campionato di Serie B 2010-2011, conclusosi con un'immediata retrocessione in terza serie.
Proprio a seguito della promozione del suddetto club in serie cadetta, nel 2010 lo stadio venne sottoposto ad una ristrutturazione, onde adeguarlo agli standard della categoria e permettere al Portogruaro di continuare a giocarvi le partite casalinghe. In tale circostanza lo stadio venne portato alla capienza di 4.021 posti (leggermente inferiore al progetto iniziale, che ne prevedeva 4.635) e nelle pertinenze vennero installati tornelli e altri ausili di prefiltraggio del pubblico. Onde consentire l'esecuzione dell'intervento, il club granata dovette dunque giocare le prime cinque gare interne dell'annata 2010-2011 in campo neutro, segnatamente al Dacia Arena di Udine .
Informazioni | |
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Stato | ![]() |
Ubicazione | Portogruaro (VE), Viale Luigi Cadorna 1 |
Inizio lavori | 1947 |
Inaugurazione | 1947 |
Struttura | Pianta ovale |
Copertura | Tribuna centrale |
Pista d'atletica | Non presente |
Ristrutturazione | 2010, 2017 |
Mat. del terreno | Erba (campo da calcio) Cemento (velodromo) |
Dim. del terreno | 105 x 65 m |
Proprietario | ![]() |
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