È intitolato al corridore ternano campione del mondo di motociclismo Libero Liberati. Fu inaugurato il 24 agosto 1969 con un'amichevole tra la Ternana e i brasiliani del Palmeiras.
Storia
Fu progettato dall'ingegner Leopoldo Baruchello, autore anche dello stadio Marcantonio Bentegodi di Verona. Per l'epoca fu un impianto architettonicamente imponente, con la caratteristica principale, come lo stadio di Verona, di distribuire gli spettatori su tre anelli mentre, caratteristica forse unica, non possiede la parte centrale delle due curve. Nel 1974 venne edificata la curva San Martino tra le curve Ovest e Nord mentre l'altro spazio aperto, tra le curve Est e Sud, rimane privo di spalti.
Durante un Ternana-Roma di Serie A, lo stadio registrò la sua massima affluenza, con circa 45.000 spettatori che assistettero all'incontro (quasi 20.000 romanisti). Nel 1975, alcuni esuli cileni ospitati a Terni realizzarono dei murales commemoranti il golpe cileno del 1973. I murales sono ancora oggi visibili sui lati esterni della curva Est e della curva Sud.Nel 2008 sono stati installati i tornelli lungo tutto il perimetro dello stadio e posizionate numerose telecamere a circuito chiuso.
Nel marzo 2012 è stato presentato al comune ternano e al club rossoverde un progetto dell'ingegner Corradi, dove viene illustrato il "Liberati del futuro" senza barriere, senza fossati, con tutti i settori formati da un'unica struttura (unendo i tre anelli esistenti, vicinissimi al campo di gioco) e molti altri cambiamenti, per un costo di 3 milioni di euro.
Ad inizio giugno il patron Longarini, incontratosi con Corradi, ha avanzato un'evoluzione del progetto iniziale. Le modifiche riguardano il trasferimento della sede societaria in una struttura tra le curve est e sud, due Sky Box, copertura delle tribune A e B con pannelli fotovoltaici, megaschermo e due ascensori esterni alla tribuna A; il costo si aggira intorno agli 8 milioni di euro mentre i tempi di realizzazione sui due anni.
L'8 giugno, la Ternana e il comune prolungano la convenzione per l'utilizzo dello stadio, assicurando nell'immediato tutti gli interventi utili all'adeguamento dello stesso per disputare senza problemi la Serie B (potenziamento illuminazione, servizi igienici e videosorveglianza) con un costo pari a 550 000 euro; il progetto di restyling è stato posticipato alla successiva estate per motivi di tempo necessario alla realizzazione, in quanto questo comporterebbe la disputa delle gare interne senza gran parte del pubblico o addirittura in un altro impianto. Il manto erboso naturale misto sintetico è competenza della società in quanto escluso dalla convenzione.
Ad inizio luglio viene dato alla Ternana il via libera ai lavori da parte del comune per la sostituzione del manto erboso naturale, che durava da quarant'anni, con quello di ultima generazione PowerGrass – naturale rinforzato col sintetico –, per un costo di 600 000 euro pagati dalla società rossoverde. Il vecchio campo è stato frazionato in piccole zolle e venduto agli appassionati e ai tifosi ternani per 5 euro, devoluti poi in beneficenza alla Caritas diocesana e all'associazione di volontariato San Martino di Terni.
A settembre 2012 sono terminati i lavori di rifacimento del terreno di gioco e di messa a norma dell'impianto, eseguiti dopo la promozione della Ternana in Serie B, che hanno portato la capienza totale pari a 17.460 posti a sedere; è stata autorizzata l'agibilità complessiva in tutti i settori dell'impianto.
Il 22 febbraio 2014 la giunta comunale della città ha intitolato la curva Est del Liberati a Corrado Viciani, lo storico allenatore della Ternana degli anni settanta, scomparso poche settimane prima.

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