Inaugurato nel 1994, ha ospitato da allora (tranne che nella stagione 2014-2015) gli incontri interni del Padova, maggiore club calcistico cittadino.
Accoglie inoltre manifestazioni internazionali di atletica leggera e rugby, nonché diversi eventi extrasportivi quali grandi concerti.
Storia
L'amministrazione comunale padovana cominciò a valutare l'idea di costruire un nuovo stadio allorché il maggior club calcistico cittadino tornò in Serie B nel 1987: il vecchio stadio Silvio Appiani era infatti ormai obsolescente e una sua ristrutturazione appariva di difficile attuazione.
Il progetto originale di Gino Zavanella (per uno stadio da 48.000 posti con quattro tribune tutte coperte) venne mutuato da quello proposto precedentemente per l'edificazione dello Stadio delle Alpi di Torino, scartato in favore di un altro bozzetto realizzato dallo studio Hutter.
I lavori di costruzione dell'Euganeo iniziarono il 2 dicembre 1989 con la posa della prima pietra in via Due Palazzi. Nel 1992, con i lavori che procedevano a rilento, l'assessore allo sport del comune di Padova, Sergio Verrecchia, sostenitore del progetto, venne coinvolto nell'inchiesta Mani Pulite per aver ricevuto tangenti legate alla costruzione dello stadio, reato per il quale fu successivamente condannato. Lo stadio non era ancora stato ultimato quando nel 1994 il Padova vi disputò la sua prima partita in Serie A: erano ancora assenti le coperture delle gradinate e la Curva Sud. Nel 1998 i lavori ripresero con alcune modifiche dal progetto originale, per concludersi nella stagione 1999-2000, con il Padova in Serie C2, quando venne inaugurata la Curva Sud, destinata ai tifosi del Padova.
Lo stadio fu inaugurato il 19 giugno 1994 con un'amichevole tra il Padova della stagione 1993-1994 e una selezione di vecchie glorie biancoscudate al cospetto dell'allora sindaco Flavio Zanonato e del segretario del PPI nel Veneto Rosy Bindi. Il 14 agosto, fu organizzata una seconda amichevole contro la Juventus terminata 0-0.Il progetto originale di Gino Zavanella (per uno stadio da 48.000 posti con quattro tribune tutte coperte) venne mutuato da quello proposto precedentemente per l'edificazione dello Stadio delle Alpi di Torino, scartato in favore di un altro bozzetto realizzato dallo studio Hutter.
I lavori di costruzione dell'Euganeo iniziarono il 2 dicembre 1989 con la posa della prima pietra in via Due Palazzi. Nel 1992, con i lavori che procedevano a rilento, l'assessore allo sport del comune di Padova, Sergio Verrecchia, sostenitore del progetto, venne coinvolto nell'inchiesta Mani Pulite per aver ricevuto tangenti legate alla costruzione dello stadio, reato per il quale fu successivamente condannato. Lo stadio non era ancora stato ultimato quando nel 1994 il Padova vi disputò la sua prima partita in Serie A: erano ancora assenti le coperture delle gradinate e la Curva Sud. Nel 1998 i lavori ripresero con alcune modifiche dal progetto originale, per concludersi nella stagione 1999-2000, con il Padova in Serie C2, quando venne inaugurata la Curva Sud, destinata ai tifosi del Padova.
La prima partita ufficiale fu la sfida di Coppa Italia contro l'Inter del 31 agosto, terminata con la vittoria dei nerazzurri per 3-0.
Informazioni | |
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Stato | ![]() |
Ubicazione | Padova, Viale Nereo Rocco 60 |
Inizio lavori | 1989 |
Inaugurazione | 1994 |
Struttura | Pianta ottagonale, in cemento armato |
Copertura | Tribune |
Pista d'atletica | 8 corsie |
Costo | ₤ 80 000 000 000 |
Ristrutturazione | 1998-2000 |
Mat. del terreno | Erba |
Dim. del terreno | 105 x 68 m |
Proprietario | Comune di Padova |
Progetto | Gino Zavanella |
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