Stadio Atleti Azzurri d'Italia


Lo stadio Atleti Azzurri d'Italia, già stadio Mario Brumana e successivamente stadio Comunale, è il principale impianto sportivo dell'intera provincia di Bergamo.
È situato a Bergamo nel quartiere Valtesse ed è stato utilizzato quasi sempre come sede di eventi calcistici. Con una capienza di 24.726 posti ospita regolarmente le partite casalinghe dell'Atalanta dal 1928 e dell'AlbinoLeffe dal 2003.


Storia

Su iniziativa del cav. Carlo Pesenti e di Francesco Roncalli fu costituita a Bergamo la "Società Ippotecnica Bergamasca" che inaugurò il 24 agosto 1902 l'ippodromo situato al confine col comune di Seriate.
All'interno dell'ippodromo fu ricavato il campo di calcio che fu utilizzato dal Foot-Ball Club Bergamo dal 1905 al 1910 e successivamente dalla Società Bergamasca di Ginnastica e Scherma dal 1913 al 1920.
Il campo, che fu utilizzato anche da squadrette uliciane e per gare di podismo e ciclismo, era rimasto a lungo inutilizzato e per questo motivo il federale fascista di Bergamo, Pietro Capoferri, lo acquisì dalla Società dell'Ippodromo.

La costruzione dell'impianto iniziò sul finire del 1927 su progetto dell'ingegner Luigi De Beni, grazie al sostegno dell'allora presidente atalantino Pietro Capoferri che portò avanti l'idea di un nuovo grande stadio da sostituire al modesto campo della Clementina.
L'area prescelta (circa 35 000 m²) fu quella dell'allora esistente ippodromo di Borgo Santa Caterina, che fu demolito.
Il costo previsto per la costruzione del nuovo impianto fu 3 500 000 lire
Lo stadio fu ultimato verso la fine del 1928 ed inizialmente intitolato a Mario Brumana, un milite fascista originario della Valle Imagna caduto a Gallarate durante i moti che precedettero l'avvento del regime.
Il terreno di gioco misurava 120 metri per 70 ed era aggirato da una pista d'atletica di 430 metri e larga 6, in cenere. A lati erano presenti due tribune, una scoperta e una coperta, per una capienza complessiva di 12 000 posti (ottomila sulle tribune e quattromila nel parterre). Il complesso polisportivo era completato da un campo di pallacanestro, da una piscina e da due campi da tennis.
L'inaugurazione avvenne in due cerimonie separate: la prima, non ufficiale, il primo novembre 1928, in occasione della partita Atalanta-Triestina, la seconda, ufficiale, il 23 dicembre, con Atalanta-Dominante alla presenza di numerose autorità. Con la fine della seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo venne eliminata l'intitolazione a Mario Brumana e fino al 1994 l'impianto fu chiamato semplicemente "stadio comunale".

Lo stadio, che alla fine degli anni venti venne costruito in un'area scarsamente abitata, dopo decenni di urbanizzazione si ritrova oggi in una zona trafficata e con un'alta densità di abitanti. Questo ha portato, fin dagli anni novanta, all'idea di costruire un nuovo stadio moderno in una nuova area più adeguata. Nel corso degli anni sono state vagliate varie ipotesi sui progetti e sulla locazione, tra cui quello dell'anno 2003 seguito dallo studio Arup. Nonostante ciò ad oggi nessuna di queste idee o progetti è stata realizzata e anche la più recente idea di "spostare" lo stadio nel comune di Zanica è stata bocciata. A partire dai primi anni duemila diventa sempre più concreta l'ipotesi di intervenire sulla struttura già esistente, pur nel rispetto dei suoi vincoli architettonici, per ottenere un impianto allineato nella funzionalità e nella veste alle rinnovate esigenze di un impianto sportivo idoneo ad ospitare partite di Serie A e che soddisfi i requisiti UEFA. Nel corso dell'estate del 2015 la società Atalanta Bergamasca Calcio S.p.a. presieduta da Antonio Percassi ha investito nell'ammodernamento delle tribune dello stadio, operando una radicale trasformazione del settore denominato "tribuna centrale" e l'adeguamento di altri settori. In particolare, sono state eliminate le barriere tra la tribuna centrale e il campo da gioco, ed è stato creato un nuovo parterre con posti denominati "Pitch View" per circa 400 spettatori nei quali sono state inserite le panchine delle squadre. Sono inoltre stati eliminati circa 3 000 posti a sedere, riducendo la capienza dello stadio a circa 21 300 spettatori a partire da settembre 2015.


Informazioni
StatoItalia Italia
UbicazioneViale Giulio Cesare, 18
Bergamo
Inizio lavori1927
Inaugurazione23 dicembre 1928
StrutturaPianta ovale
CoperturaTribune centrali
Pista d'atleticaNon presente
Ristrutturazione1949, 1984, 2015
Mat. del terrenoErba
Dim. del terreno105 x 68 m
Area totale35 000 m2
ProprietarioComune di Bergamo
ProgettoIng. Luigi De Beni,
Ing. Giamba Zanchi 1927



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